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RINCARI GAS, ENERGIA E MATERIE PRIME
23/04/2024
economia
di Redazione«Bolletta energetica del comparto produttivo italiano proiettata verso 58 miliardi di euro» commentano gli analisti di Multicompel Technology, impresa specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici.
La
bolletta del comparto produttivo italiano è proiettata verso i 58 miliardi di
euro se si tengono presenti anche i settori agricoli e dei servizi. A metterlo in
evidenza è un’analisi di Multicompel
Technology, impresa
specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari
termici con sede in Abruzzo ed operativa in
tutta Italia.
«Si
tratta di un aumento considerevole sul già salatissimo conto del 2023» sottolineano gli analisti di Multicompel
Technology, secondo i
quali l’introduzione
di soluzioni fotovoltaiche distribuite per autoconsumo —mediante l’installazione
di circa 50 GWp— porterebbe il comparto a risparmiare fino a quasi
20 miliardi di euro.
Portando
il solare ad una quota pari al 35% della
produzione totale di energia elettrica, si ridurrebbe la necessità di gas
naturale dell’11%.
«Si
tratta di una scelta di estrema importanza strategica,
ma anche significativa da un punto di vista economico ed
ambientale, perché oggi produrre energia da impianti fotovoltaici
costa un sesto rispetto alla produzione nelle centrali turbogas e permette di risparmiare
33 milioni di tonnellate di CO2, il 10% del totale
prodotto sul nostro suolo» sottolineano gli esperti di Multicompel Technology.
«Grazie
al solare oggi è possibile superare la
dipendenza dalle materie prime fossili e dunque liberarsi
dalla sudditanza verso i Paesi esteri che non condividono i
nostri stessi valori»commenta Edi Lala, fondatore
della Multicompel
Technology, con sede in Abruzzo ed operativa in tutta Italia.
«La
nostra metodologia è in grado di garantire energia da tecnologia fotovoltaica
alle imprese ad un prezzo omni-comprensivo di 150 per MWh ed
in taluni casi anche
di meno, rendendo l’energia solare in autoconsumo la fonte
più rapida da implementare e più
conveniente per i bilanci delle aziende e per l’ambiente» aggiunge Edi
Lala.
Con le
attuali efficienze della tecnologia fotovoltaica, un’azienda può attendersi,
nel corso della vita minima garantita, un beneficio di 3.500 euro
per kilowatt di potenza installata. «Ma abbiamo potuto
appurare che anche dopo 25 anni ancora produce l’80% dell’energia rispetto
al suo primo giorno di utilizzo» concludono gli specialisti di Multicompel
Technology.
«Non esistono settori che rimarranno indenni dalle
dinamiche globali che influiscono sui prezzi dell’energia elettrica in
Italia. La soluzione è accelerare sulla generazione distribuita da rinnovabili,
in particolare sul fotovoltaico in autoconsumo, una tecnologia che è in grado
di dare resilienza alle nostre imprese e tutelare i consumatori —come nel caso
della GDO— riducendo nel contempo gli impatti ambientali in modo significativo» sottolineano gli esperti.
Ma certo nel settore della GDO c’è un ritardo sistemico
che rischia di scaricarsi ancora una volta sui consumatori, elemento
incomprimibile ed inerme del mercato.
Il fotovoltaico in autoconsumo —introdotto con la
metodologia Multicompel Technology— è la soluzione più rapida ed efficace perché garantisce dei prezzi dell’energia elettrica molto più bassi,
prevedibili nel tempo, senza rischi di impresa per chi deve gestire ed
investire già su un business molto
complesso, dai margini limitati e che oggi non solo deve proteggere i propri
clienti, nella competizione di mercato, ma anche capire come redistribuire
valore lungo alle filiere che lo servono.
Quali sono i punti chiave? «L’analisi dei prezzi dell’energia a medio e lungo
termine mostra come nel 2024 dovremo attenderci un prezzo della materia prima
molto più alto. Gli aumenti si rifletteranno su prezzi finali dell’energia elettrica nella GDO di circa 180 euro al MWh di
media annuale da qui al 2030» prevedono gli esperti.
Nonostante il rialzo dei prezzi dell’energia, quella prodotta da fonte solare sta facendo comunque
segnare minimi record di
costo, anche per le imprese.
I costi degli impianti ormai sono irrisori, come nel caso
delle imbattibili proposte messe in
campo da Multicompel Technology, con tecnologie che sono sempre
più convenienti, grazie ai costi di realizzazione dei nuovi impianti sempre più
bassi.
Insomma i vantaggi del fotovoltaico sono numerosi, soprattutto oggi, in un contesto di grande instabilità geopolitica, con tutte le conseguenti
ripercussioni sui nostri asset energetici e con la sua ricaduta anche sul
contesto socioeconomico: una
emergenza che da un punto di vista pratico comporta variazioni di prezzi di
grande portata, con fluttuazioni continue del mercato che vanno a svuotare le
tasche delle famiglie e compromettono anche la produttività delle nostre
imprese.
La chiave di volta è proprio il fotovoltaico, con tutti i
benefici delle energie rinnovabili, che vanno molto oltre all’aspetto ambientale ed
ecologico.
Un impianto fotovoltaico porta infatti significativi
risparmi ed in molti casi anche guadagni se si opta
per il meccanismo dello «scambio sul posto» (SSP) che consente di rivendere al GSE l’energia prodotta e non
utilizzata in quanto superiore al proprio fabbisogno energetico. Così l’energia
in eccedenza viene reimmessa in rete e si ottiene un ricavo che viene
accreditato tramite un conguaglio semestrale in bolletta.
In più, con i sistemi di accumulo (le batterie)
è possibile di immagazzinare l’energia prodotta e non autoconsumata in maniera
tale da avere sempre una scorta di energia
verde, da usare nei momenti di buio o quando il cielo non è abbastanza
soleggiato.
In questo settore in forte espansione vi è una realtà come Multicompel Technology che, distinguendosi per l’efficienza e l’efficacia dei suoi impianti, ha saputo intrecciare in poco tempo una rete
attiva su tutto il territorio nazionale, consolidandosi in particolare in Abruzzo, nel Lazio e nel Sud Italia, ma
collaborando anche con molte realtà del Nord
Italia.
Gli impianti fotovoltaici di ultima generazione come quelli di Multicompel Technology permettono di abbassare notevolmente i costi in bolletta,
arrivando ad abbattere questi costi fino
anche all’80%.
Il fotovoltaico aumenta inoltre il valore degli immobili. I pannelli fotovoltaici costituiscono il modo più rapido e meno invasivo
per l’efficientamento energetico delle nostre case ed aziende: passare al fotovoltaico vuol dire aumentare la classe
energetica degli immobili ed aumentare di
conseguenza il valore delle nostre proprietà.
Misurato sul campo, nel nostro Paese il potenziale della tecnologia è molto più elevato rispetto ai modelli macroeconomici. L’Italia può così garantirci un vantaggio competitivo rispetto agli altri Stati nella corsa alla neutralità climatica ed in particolare alla carbon neutrality, in cui il “solare” è certamente il primo passo da compiere.