ATTUALITÀ
Sensoworks: il nuovo strumento è anche una garanzia di trasparenza sulle opere realizzate.
«Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha evidenziato che in Italia circa 12 mila infrastrutture stradali andrebbero controllate e revisionate. «Ma avviare l’esecuzione di controlli “statici” significa creare situazioni di allarme ed anche gravi diseconomie molto spesso innecessarie, perché le nostre infrastrutture sono mediamente più sicure rispetto a quelle di molti altri Paesi» commentano gli ingegneri di Sensoworks (www.sensoworks.com), la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello.
Le nuove tecnologie consentono tuttavia di fare di più. Gli attuali sistemi di monitoraggio avanzati consentono di individuare criticità e danneggiamenti fin dalla fase iniziale. E da oggi, con il sistema «Sensoworks» ideato da Sensoworks, è addirittura possibile prevedere un evento infrastrutturale prima che si verifichi, non solo a livello di ponti e strade, ma anche a livello “building” nei palazzi, uffici e scuole.
«Per la manutenzione dei nostri ponti, delle nostre strade e dei nostri edifici, prima della rivoluzione digitale l’unica soluzione possibile erano lunghi e dispendiosi monitoraggi statici. Oggi abbiamo invece scoperto un nuovo “attore sociale” —che i matematici chiamano algoritmo— in grado di leggere le “parti numeriche” della realtà praticamente ovunque, perfino dentro le nostre stesse vite, attraverso i dati che disseminiamo online» spiega Niccolò De Carlo, ceo e co-fondatore di Sensoworks(www.sensoworks.com).
«Abbiamo appunto creato Sensoworks —prosegue De Carlo— per essere in grado di raccogliere e processare l’insieme di questi dati, relativi alle infrastrutture, con una velocità ed un’efficienza fuori dalla portata umana. Il sistema Sensoworks è in grado di suggerirci corrispondenze e legami tra gruppi di dati che a noi umani sfuggirebbero».
Questa tecnologia di ultima generazione consente di rimediare in tempo ad una situazione imprevista, prima che il degrado si aggravi e richieda interventi più importanti e più costosi.
Con Sensoworks i costi di misurazione sono infatti notevolmente ridotti così come la facilità di accesso ai dati senza alcuna necessità di essere presenti sul posto. «Eppure ancora oggi i controlli più utilizzati sulle nostre strade e sui nostri ponti sono le ispezioni visive» sostiene il ceo e co-fondatore di Sensoworks.
Per essere efficaci le ispezioni visive vanno effettuate in modo rigoroso e ad intervalli regolari su tutti gli elementi di ogni opera infrastrutturale. «E neanche così si ha la certezza di riuscire effettivamente a tenere sotto controllo tutta la struttura» sottolinea Niccolò De Carlo.
Sensoworks consente invece un monitoraggio “dinamico” in continuo, con acquisizione automatica dei dati e gestione da remoto, permettendo così di monitorare grandezze fisiche, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, migliorando la sicurezza delle infrastrutture ed aumentando la trasparenza della gestione degli eventi.