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SI ALLUNGA L’ETÀ SESSUALE DEGLI ITALIANI
14/07/2023
ATTUALITÀ
di Redazione«Uno studio dell’Università di Manchester dimostra che il 54% degli uomini ed il 31% delle donne continuano ad avere rapporti intimi frequenti anche dopo i 70 anni» mette in evidenza l’ideatore del portale Incontri-ExtraConiugali.com.
A fare sesso sono anche gli ottantenni. Il caso più emblematico del nostro Paese è stato forse quello di Silvio Berlusconi, diventato perfino protagonista —a sua insaputa— di un gigantesco cartellone affisso da un noto portale canadese di incontri «clandestini» nel pieno centro di Milano, in via Senato.
Certo ad aver favorito il fenomeno è stato anche il Viagra, brevettato nel 1996 e sbarcato in Italia nel 1998. Ma secondo Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com, il sito 100% italiano dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, ad avere influito maggiormente sono stati soprattutto fattori culturali, tra i quali il più importante è stato la crescente tendenza alle scappatelle.
«Tradire ci tiene vivi e sessualmente attivi» sottolinea Alex Fantini. Un trend rilevato anche dai ricercatori dell’Imperial College London e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in uno studio sui 35 Paesi più industrializzati, pubblicato poi dalla rivista Lancet (www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(16)32381-9), secondo il quale tradire ci allunga la vita.
«Uno altro studio, quello dell’Università di Manchester, che ha coinvolto 7 mila persone sopra i 70 anni, dimostra inoltre che il 54% degli uomini ed il 31% delle donne continuano ad avere rapporti intimi anche a quell’età ed un terzo di essi dichiara anche di avere una vita sessuale intensa» mette in evidenza l’ideatore del portale.
Ma non solo con il partner. Secondo Incontri-ExtraConiugali.com, ad avere avuto almeno una scappatella nel corso della loro intera esistenza è il 65% delle persone e solo il 50% ha una relazione davvero esclusiva con il partner: il 76% degli italiani sessualmente attivi ha rapporti sessuali con la persona con cui ha una relazione di coppia stabile, ma un terzo di loro (26%) ha anche relazioni extra-coniugali o extra-coppia. Il 13%, poi, ha solo relazioni sessuali con una persona che frequenta occasionalmente e l’11% solo con diverse persone che frequenta occasionalmente, tra cui anche partner sposati.
Dal già citato studio dell’Imperial College London e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità scopriamo inoltre che la vita media è destinata ad allungarsi: nel 2030 toccherà la soglia dei 90 anni per le donne e degli 85 anni per gli uomini, con una riduzione del “gap” tra la componente maschile (la cui vita si allunga dell’85%) e quella femminile (la cui vita si allunga del 65%).
«Gran parte dell’aumento dell’aspettativa di vita è dovuto al miglioramento delle condizioni degli over 65» sottolinea Alex Fantini. Ed anche il Viagra sembra avere fatto la sua parte: a dimostrarlo è un nuovo studio della University of Southern California realizzato su un campione di ben 70 mila uomini adulti con un’età media di 52 anni, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine.
Secondo quest’ultima ricerca, le famose pillole blu abbassano il rischio di malattie cardiache fino al 39%, riducono del 25% il rischio di morte precoce e del 22% la probabilità di sviluppare angina instabile, una condizione nella quale la placca nell’arteria coronaria non permette all’ossigeno e al sangue di arrivare al cuore. Tra i benefici constatati dai ricercatori anche il 17% di probabilità in meno di soffrire di insufficienza cardiaca.
A trovare “grigia” la vita senza il sesso non è solo Jane Fonda (oggi 85 enne), come aveva dichiarato nel 2015 in un’intervista rilasciata a Fabio Fazio per la trasmissione “Che Tempo Che Fa” (RAI 3): secondo un’indagine dell’Università di Manchester condotta su un campione di 7 mila ultra-settantenni, gli uomini 70-80enni risultano avere rapporti intimi in oltre la metà dei casi (54%) e la percentuale è elevata anche per le donne, che raggiungono il 31%. Un terzo di tutti loro dichiara inoltre di avere una vita sessuale intensa: almeno 2 rapporti al mese.
Ma cosa cambia andando avanti con l’età? «Come tra i 20enni, anche tra i 30enni il desiderio sessuale è sempre in primo piano ed anche a 40 anni la carica erotica rimane elevata. Le cose iniziano a cambiare dopo i 50 anni, soprattutto tra gli uomini» risponde l’ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
«Dopo i 50 anni —prosegue Alex Fantini— nell’uomo assistiamo ad una riduzione dei livelli di testosterone che si ripercuote sulla libido: niente più frenesia ed impazienza. Ma nel contempo la sessualità migliora, il sesso diventa un momento da assaporare con calma: l’uomo ha acquisito maggior sicurezza delle sue capacità ed è diventato più esperto ed attento al proprio ed all’altrui piacere».
A 60 anni, poi, si allunga il tempo di recupero tra un orgasmo e l’altro, ma se si è avuta in passato una soddisfacente attività sessuale e si gode di una buona salute, si possono ancora raggiungere performance sessuali soddisfacenti come quelle di un 40enne. Secondo Incontri-ExtraConiugali.com, insomma, anche a 70 anni al sesso non si rinuncia: il ritmo non sarà quello di un tempo, ma non per questo il desiderio diminuisce e quando necessario si può ricorrere sempre al supporto della “pillola blu”.
E a 80 anni? «Mi sento ancora tonico, forte. Prima ne facevo sei per notte, adesso alla terza mi addormento» dichiarò nel 2019 Silvio Berlusconi in Sardegna per sostenere Daniela Noli, candidata alle elezioni suppletive per un seggio alla Camera dei Deputati.