14/10/2021

ATTUALITÀ

di Redazione

 

Gli utenti di Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, sono i più “eccezionalmente soddisfatti” della loro piattaforma con un riscontro positivo del 100%, mentre la media dei primi 7 operatori è del 68,9%.

 

Ener2Crowd.com premiata dai clienti: è la piattaforma di crowdfunding in vetta alla classifica —aggiornata al 13 ottobre 2021— della customer satisfaction su Trustpilot, la piattaforma leader nella pubblicazione di recensioni di aziende da parte dei consumatori e degli utenti di tutto il mondo.
La leadership assoluta è di Ener2Crowd, che su Trustpilot era prima anche il mese scorso con il 100% di giudizi “eccezionale”. Sul podio anche Recrowd che si colloca ora al secondo posto con l’88% e poi terza EvenFi (che fino al mese precedente si chiamava Criptalia) con l’85%.
E poi ancora a soddisfare il pubblico ci sono Walliance (“eccezionale” per il 70% degli utenti), Trusters (52%), Re-Lender (50%) e Rendimentoetico (37%).
Molto soddisfatto (“eccezionale”) è quindi la totalità degli utenti di Ener2Crowd.com, contro una media del 68,9% considerando le migliori 7 piattaforme di crowdfunding secondo il giudizio della gente. Dunque 10 in pagella per la startup guidata da Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd, che nel 2020 è stato scelto da Forbes come uno dei 100 talenti del futuro under-30. Ener2Crowd è il brand più “raccomandato”. Uno studio interno all’azienda che registra il tasso di raccomandazione dei propri utenti verso amici e parenti ha confermato che il 100% degli investitori della piattaforma è un “fanatico dell’azienda” o —per usare un neologismo— un “GreenVestor”.
I risultati dello studio legato alla customer satisfaction, tratteggia inoltre il profilo dell’investitore tipo —appunto il GreenVestor, pilastro fondamentale della costruzione di un «movimento finanziario green» che funge da stimolo di liquidità per la più famosa Green Economy— e le sue aspettative.
Tra loro prevalgono gli investitori sostenibili (95%), persone interessate a sostenere attività produttive ambientalmente compatibili e che si fanno concreti promotori della transizione energetica. Sono per lo più “giovani” dai 18 ai 44 anni (64,5%), uomini (60,9%) e residenti fuori dalle grandi aree metropolitane (54,8%).
«Il dato fondamentale che emerge dalla nostra analisi è la forte partecipazione giovanile della quale non possiamo che essere contenti. Tuttavia il gender gap —oltre 6 a 4 a favore degli uomini— è un dato davvero inatteso, che sembra voler riflettere il panorama economico e culturale di un Paese arretrato. Un dato di questa natura ci spinge a fare un appello a tutte le donne a raccogliere quel ruolo strategico, funzionale, matriarcale che esse hanno in natura» puntualizza Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde. In merito alla distribuzione geografica, prevalgono Lombardia (12,4%), Lazio (11,5%), Campania (10,2%), Piemonte (8,4%), Emilia-Romagna (7,5%) Veneto (5,8%), Sicilia (5,4%), Toscana (5,2%), Puglia (4,8%) ed Abruzzo (3,6%).

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