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ENERGRED AVVIA AUMENTO DI CAPITALE APERTO A INVESTITORI INDUSTRIALI E PROFESSIONALI
11/03/2024
FINANZA
di RedazionePer accelerare lo sviluppo commerciale nel triennio 2024-2026, il Gruppo EnergRed avvia un’operazione di aumento di capitale nella società EnergRed SDG, sub-holding del gruppo che controlla il 100% di EnergRed Power Plant SRL (EPP).
Per
accelerare lo sviluppo commerciale nel triennio 2024-2026, il Gruppo
EnergRed avvia un’operazione
di aumento di capitale nella società EnergRed SDG, sub-holding del gruppo che
controlla il 100% di EnergRed Power Plant SRL (EPP), veicolo
societario che possiede, direttamente o tramite sue controllate, tutti gli
asset energetici sviluppati ad oggi ed il 51% di Energred Impact
Srl,
joint venture creata ad inizio 2024 in partnership con Alternative Capital
Partners SGR S.p.A., importante gestore di fondi dedicati allo sviluppo di
asset energetici da fonte rinnovabile.
Considerata
oggi la “Ferrari del fotovoltaico”, EnergRed (www.energred.com) è la prima E.S.Co. in
Italia a fornire impianti fotovoltaici nella modalità “Care&Share” che —contrariamente
alle proposte dei suoi competitor— non prevede alcuna
esposizione finanziaria da parte del cliente per l’acquisto
o la gestione dell’impianto (costo
zero).
La
metodologia operativa si può infatti sintetizzare in quattro punti: 1)
nessun onere finanziario per il committente (EnergRed investe
nella realizzazione degli asset); 2) nessun rischio
od onere operativo (EnergRed
gestisce e conduce gli asset); 3) libero
autoconsumo (EnergRed
fornisce energia senza vincoli di prelievo); e 4)
benefici immediati (EnergRed
garantisce sempre un costo dell’energia
inferiore a quello del mercato).
La
totalità degli sviluppi futuri riguarda il solare fotovoltaico con un
bilanciamento quasi paritario tra autoconsumo per
le PMI (SEU) ed impianti
in grid-parity, parte
dei quali destinati all’auto-consumo condiviso
previsto dal Decreto CACER (Configurazioni di
Autoconsumo per la Condivisione dell'Energia Rinnovabile) in ottemperanza della
direttiva europea REDII (Renewable Energy Directive II).
Il
piano di investimenti per il triennio 2024-2026, a cui verranno destinate le
risorse finanziarie ottenute tramite l’aumento
di capitale, prevede una crescita degli asset energetici controllati dalla Energred SDG fino a circa 40 MWp, di cui almeno 20 MWp destinati
all’autoconsumo e
18 MWp destinati al grid-parity (auto-consumo condiviso e vendita alla rete).
Nei prossimi
3 anni Energred SDG vedrà così aumentare considerevolmente il numero
e la potenza di impianti per la generazione di energia da fonti
rinnovabili, offrendo
condizioni particolarmente vantaggiose a favore degli operatori industriali e
degli investitori professionali che vogliano
partecipare a questa crescita a favore di una transizione
energetica profittevole, ritenendola possibile e governabile.
Perché partecipare all’aumento
di capitale? «Per contribuire
in modo efficace alla lotta contro il
cambiamento climatico, finanziando
progetti 100% green e cogliendo un’imperdibile
opportunità per acquisire velocemente il nostro know-how e differenziare il
proprio business» risponde Moreno
Scarchini, fondatore e CEO di quella che è considerata oggi la “Ferrari del fotovoltaico”, un
marchio —quello
di EnergRed— destinato a diventare iconico come quello del Cavallino
Rampante o come quello della Coca-Cola, di cui l’ingegnere è stato direttore
con responsabilità per 6 Paesi per oltre 5 anni.
Pertanto,
la proposta di investimento garantisce un doppio beneficio: economico per chi investe ed ambientale per il pianeta e la
collettività.
«Gli
elementi di successo dell’operazione
di aumento di capitale —puntualizza
il Dott. Andrea Sbordoni,
co-fondatore e CFO di EnergRed— trovano
conforto e ragione nei risultati conseguiti fino ad oggi grazie
al modello di business che abbiamo
portato sul mercato e dalle performance espresse dagli impianti che fino ad
oggi abbiamo realizzato».
Agli
investitori verranno garantiti benefici a
tutela del capitale e della generazione del valore, tra cui ad esempio uno
schema di «opzioni
put & call» a garanzia dell’eventuale
exit o del consolidamento della partecipazione.
Fino ad oggi —considerando i 25 anni di vita tecnica prevista
degli impianti— il
Gruppo ha creato
un valore prospettico, in termini di risparmio sui costi dell’energia, di circa 45 milioni di
euro per i propri clienti (PMI), generando,
contemporaneamente, un beneficio ambientale annuo di circa 2,8
kTon CO2 di emissioni evitate grazie agli impianti con
cui contribuisce alla decarbonizzazione del
sistema elettrico nazionale.
«Il nostro approccio mette al centro il beneficio comune, proponendo soluzioni sostenibili in perfetto equilibrio tra gli aspetti economici, sociali ed ambientali. Per raggiungere questo obiettivo applichiamo la nostra metodologia innovativa Care&Share che pone l’accento sulla creazione e condivisione del valore e che rappresenta il fattore distintivo di EnergRed» conclude Moreno Scarchini.